Dopo anni da fumatrice, di quelle “vere”, quelle del “ho 3 sigarette nel pacchetto, esco a comprarle anche se sono le 22“, ero decisa a smettere di fumare. Ero stufa della schiavitù. Stufa di essere incastrata in pensieri da fumatrice.

Stufa di vergognarmi davanti ai non fumatori, stufa di nascondermi dai miei genitori (sì, avrei fumato di nascosto da loro fino ai 60 anni, probabilmente, pur di non deluderli).
Stufa della pigrizia. Stufa di buttare i soldi.
Ogni sera, per circa 2 mesi, sono andata a letto delusa di me stessa e borbottando che il giorno dopo non avrei fumato, che avevo smesso… Poi arrivava il mattino e puntualmente la voglia di fumare era troppo forte, l’abitudine così radicata da togliere il valore a tutto il resto, senza la sigaretta. Il caffè senza sigaretta? Non é un caffè. Il bicchiere di vino senza la sigaretta? Non é buono. Fare pausa dal lavoro senza sigaretta? A che serve? Niente aveva più senso.
Ogni giorno ci ricadevo ma ogni sera ero pronta a riprovarci.
Non ce la faccio, mi sento fragile e debole e quindi inizio a cercare online un rimedio magico per smettere. Volevo davvero la bacchetta magica. Avevo già provato tante volte a smettere, negli anni precedenti, con grande forza di volontà e anche con l’ipnosi e altre tecniche, ma ci ricadevo sempre e soprattutto, in questi periodi, mi sentivo triste, incompleta, insoddisfatta.
Trovo il centro Antismoking e leggo dell’elettrostimolazione, ne parlo con il mio compagno e gli dico: o la va o la spacca, é l’ ultimo tentativo. Lui, per niente ottimista, decide di provare con me (fumatore di 2 pacchetti al giorno da circa 15 anni).
Facciamo il trattamento il 15 marzo alle 14.00, usciamo ridendo e scherzando, salutandoci per tornare a lavorare. Alla sera ci ritroviamo e nessuno dei due aveva fumato. Eravamo sereni e non avevamo fumato.
Da quel giorno siamo ex fumatori. La nostra vita é più attiva, il sonno migliorato, lui era sottopeso e ora sta benissimo, io ho investito in palestra i soldi delle sigarette e non ho preso neanche un chilo. Mi sveglio serena e non sono più schiava di nulla, anzi, sono fiera di me e mi sento più forte che mai.
Laura B., 33 anni